Fondo Espero e Silenzio-Assenso: Tutto Quello che i Docenti Devono Sapere

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato una nota ufficiale con importanti aggiornamenti riguardo le modalità di adesione al Fondo pensione Espero per il personale scolastico. La novità più significativa riguarda l’introduzione della modalità di adesione tramite silenzio-assenso, applicabile al personale assunto a tempo indeterminato con decorrenza economica successiva al 1° gennaio 2019. Vediamo in dettaglio cosa prevede questa nuova procedura.

Cos’è il Fondo Espero?

Il Fondo Espero è il fondo pensione complementare per i lavoratori della scuola pubblica italiana. Si tratta di un’opportunità per integrare la pensione pubblica obbligatoria mediante un sistema di risparmio gestito e controllato. L’adesione al fondo permette ai lavoratori di costruire una rendita futura aggiuntiva, grazie anche al contributo del datore di lavoro.

Adesione tramite silenzio-assenso: cosa cambia?

Il 16 novembre 2023 è stato definitivamente sottoscritto un accordo tra le parti firmatarie del Fondo Espero che introduce la possibilità di adesione automatica tramite silenzio-assenso. In pratica, i lavoratori neoassunti a tempo indeterminato dal 1° gennaio 2019 in poi saranno iscritti automaticamente al Fondo Espero se non manifestano il proprio diniego entro nove mesi dalla data di comunicazione dell’informativa.

Obblighi per i dirigenti scolastici

Il dirigente scolastico ha ora l’obbligo di:

  1. Fornire un’informativa scritta al momento dell’assunzione in ruolo, contenente tutte le modalità di adesione al Fondo Espero tramite silenzio-assenso.
  2. Inserire nel contratto individuale di lavoro la menzione dell’avvenuta informativa.
  3. Consegna al lavoratore anche l’informativa sulla tutela dei dati personali, in conformità con la normativa vigente.
  4. Per il personale già assunto con decorrenza successiva al 1° gennaio 2019 (prima dell’entrata in vigore di questa normativa), l’informativa va comunque fornita, dando inizio ai nove mesi per l’eventuale opposizione.

Adempimenti amministrativi e strumenti digitali

Il documento ministeriale illustra anche gli strumenti digitali messi a disposizione delle segreterie scolastiche attraverso il Sistema Informativo Dell’Istruzione (SIDI), che permettono:

  1. Lo scarico delle informative da fornire ai dipendenti;
  2. L’inserimento della data di consegna dell’informativa;
  3. La registrazione della volontà di adesione o di diniego;
  4. La comunicazione dei dati al Fondo Espero e al sistema stipendiale MEF-NoiPA, per l’attivazione delle trattenute.

Cosa riceverà il lavoratore iscritto tramite silenzio-assenso?

Il Fondo Espero, una volta ricevuta la comunicazione del lavoratore iscritto per silenzio-assenso, provvederà a:

Inviare una comunicazione riservata al lavoratore attraverso la scuola;

Fornire un’informativa dettagliata con tutte le informazioni su:

  1. Decorrenza dell’adesione;
  2. Scelte di investimento;
  3. Possibilità di recedere;
  4. Modalità di versamento dei contributi aggiuntivi;
  5. Accesso al sito web ufficiale del fondo per la gestione della posizione personale.

Comunicazione con il MEF

Infine, il Ministero comunicherà al MEF-NoiPA i codici fiscali dei dipendenti iscritti al Fondo Espero, per consentire l’attivazione delle trattenute stipendiali corrispondenti alla quota di contribuzione al fondo.

Ministero dell’Istruzione e del Merito – Nota prot. n. 133215 del 11/06/2025

Modalità di adesione al Fondo pensione complementare “Espero”.