Trattenimento in servizio del personale pubblico: le nuove indicazioni applicative firmate dal Ministro Zangrillo

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Senatore Paolo Zangrillo, ha sottoscritto un documento contenente le nuove indicazioni applicative per il ricorso al trattenimento in servizio del personale, sia dirigenziale che non dirigenziale, nelle amministrazioni pubbliche. Questa misura è stata concepita per rispondere a necessità specifiche, come l’attività di tutoraggio e affiancamento ai neoassunti, oltre che per esigenze funzionali non altrimenti gestibili.

Ambito di applicazione

Secondo il documento, il trattenimento in servizio potrà essere adottato solo in presenza di determinate condizioni:

– Limiti di età: Il personale potrà essere trattenuto fino al raggiungimento del 70° anno di età.

– Limiti quantitativi: Il numero di trattenimenti non potrà superare il 10% delle facoltà assunzionali disponibili, in base alla legislazione vigente.

L’applicazione della misura sarà valutata esclusivamente dalle amministrazioni, con esclusione di determinate categorie di personale, tra cui:

– Magistrature (ordinaria, amministrativa, contabile e tributaria).

– Forze armate, Forze di polizia e Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Caratteristiche e novità della misura

Questa disposizione introduce elementi innovativi rispetto alle precedenti normative sul trattenimento in servizio, che rimangono comunque valide per i rispettivi ambiti di applicazione. Non è possibile cumulare questa misura con altre previsioni similari.

Le principali novità includono:

  1. Assenza di automatismi: Il trattenimento in servizio non costituisce un diritto per il lavoratore, né prevede la possibilità di presentare richieste o istanze da parte di quest’ultimo.
  2. Ruolo esclusivo dell’amministrazione: Spetta solo alla parte datoriale individuare i dipendenti da trattenere in servizio, in base alle necessità organizzative.
  3. Esigenze organizzative specifiche: Le attività ammissibili comprendono il tutoraggio e l’affiancamento ai neoassunti, oltre a esigenze funzionali insostituibili, che devono essere svolte esclusivamente dal personale individuato.
  4. Valutazione del merito: Potranno essere trattenuti solo i dipendenti con una valutazione della performance ottima o eccellente (o equivalente secondo il rispettivo ordinamento).
  5. Consenso dell’interessato: La misura sarà applicabile solo previo accordo con il dipendente individuato.

Modalità di attuazione

Le amministrazioni non sono tenute a effettuare procedure di interpello. Dovranno invece valutare le proprie necessità organizzative attraverso gli strumenti di programmazione annuale e pluriennale (PIAO), considerando:

– La presenza e l’entità delle esigenze funzionali.

– La durata prevista del trattenimento, da definire caso per caso.

Solo dopo questa valutazione il vertice amministrativo potrà procedere a contattare il personale ritenuto idoneo, chiedendone la disponibilità per il trattenimento in servizio.

Durata del trattenimento

Non esistono limiti minimi di durata previsti dalla norma. La durata dovrà essere stabilita in base alle specifiche esigenze dell’amministrazione e alle caratteristiche del singolo caso.

Esclusioni e limiti

La norma esclude espressamente qualsiasi forma di richiamo in servizio per il personale che abbia già cessato la propria attività lavorativa.

Ministro per la Pubblica Amministrazione

Indicazioni applicative del ricorso al trattenimento in servizio di cui all’articolo 1, comma 165, della legge 30 dicembre 2024, n. 207.